Benevento Città Spettacolo 2014
XXXV edizione
5-21 settembre 2014
diretto artistico Giulio Baffi
coordinamento artistico Geppi Liguoro
coordinamento organizzativo Dora De Martino
“MEMORIE CONFUSE”, per divertirsi ed emozionarsi, commuoversi e riflettere. Trentasei appuntamenti, ventiquattro spettacoli di cui nove in “prima nazionale”, pronti come ogni anno a partire da Benevento per portare il nome di Città Spettacolo sui palcoscenici italiani.
Tema della nuova edizione, che riconferma il Festival come uno degli appuntamenti più prestigiosi della Regione Campania e tra i più antichi a livello nazionale, sarà “MEMORIE CONFUSE”, intorno cui si svilupperà un intenso programma volto a promuovere il territorio sannita e il suo patrimonio culturale, artistico e architettonico. La città aprirà, come di consueto, i suoi spazi di grande bellezza per ospitare numerosi eventi: spettacoli, concerti, incontri, performance, convegni, mostre.
«In un momento tanto complesso della vita nazionale – ha sottolineato il Direttore Artistico Giulio Baffi – questo Festival vuole essere una proposta di forte promozione della realtà territoriale delle aree interne della Campania, fornendo un concreto supporto alle giovani formazioni teatrali nella creazione di nuove opportunità di lavoro in produzioni di indiscutibile richiamo, determinando in tal modo un’evidente crescita professionale e organizzativa in un mercato non facile come quello dello spettacolo e della cultura».
Molteplici gli artisti di spessore che si esibiranno tra cui: Isa Danieli, Danilo Rea Gianluca Guidi, Tosca D’Aquino, Iaia Forte, Chiara Civello, Mariano Rigillo, Chiara Baffi, Lalla Esposito, Lello Giulivo, Antonio Murro, Eduardo Tartaglia, Veronica Mazza, Peppe Lanzetta. In programma anche alcune prime nazionali realizzate in collaborazione con prestigiosi Festival, Compagnie, Istituzioni.
Da sottolineare l’importante Focus su Eduardo De Filippo. Saranno allestiti, infatti, al Teatro Romano gli spettacoli “Amati fogli sparsi – Eduardo in parole e musica” con Isa Danieli e Danilo Rea e “Napoli nella tempesta” (tratto da “La Tempesta” di Eduardo) con Mariano Rigillo. In occasione della ricorrenza dei trent’anni dalla morte del grande autore sarà presentato, venerdì 12 settembre, il volume “Sik-sik l’artefice magico” a lui dedicato, a cura di Giulio Baffi (Guida Editore), nell’ambito dell’evento “La voce di Eduardo e la magia di Sik Sik”.
Saranno ripresi gli ormai abituali e attesi appuntamenti con “Raccontami Benevento”; progetto di Giulio Baffi e Giovanni Petrone, performance di attori e autori ispirate alla storia di Benevento e alle sue architetture, e le “Letture Stregate”, evento letterario pensato per “leggere” i romanzi finalisti del Premio Strega 2014.
Per “Raccontami Benevento” Davide Morganti presenterà “Scriato” (6 e 7 settembre) con Paolo Cresta e Gabriele Saurio, mentre Claudio Di Palma in veste di autore e attore sarà in scena con “Quelli del ‘76” (13 e 14 settembre) e Loredana Piedimonte interpreterà “San Gennaro”, testo di Rosario Sparno (19, 20 e 21 settembre).
Il giorno 19 settembre, presso il Complesso Monumentale del “Palazzo Paolo V”, ALA Assoarchitetti presenterà convegno e mostra dal titolo “Architettura Urbana: Metodologia e Processi tra recupero e innovazione” (dalle ore 15 alle ore 19) coadiuvati dalla direzione scientifica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Architettura.
Nella serata del 20 settembre si terrà la premiazione dell’ArTELESIA Film Festival, concorso internazionale del cinema sociale giunto alla VII edizione. Il Festival valorizza opere cinematografiche (cortometraggi e lungometraggi) di registi indipendenti italiani e stranieri.
L’antico Teatro Romano, il Teatro De Simone, il Mulino Pacifico, l’Arco del Sacramento, il Palazzo Paolo V saranno gli accoglienti palcoscenici dove si esibiranno gli artisti. Spazi di grande suggestione e impatto aperti al pubblico.
Gli spettacoli
A inaugurare il Festival, il 5 settembre, come di consueto, il Conservatorio di Musica ‘Nicola Sala’ di Benevento. In questa edizione, in collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, sarà allestita, durante un’unica serata, nella splendida cornice del Teatro Romano, l’opera “Sognando Gershwin”. Sul palcoTosca D’Aquino, diretta da Francesco Manetti. La direzione musicale sarà curata dal Maestro Aldo Bassi.
Ancora il 5 settembre, a partire dalle ore 18 e a seguire alle 19, 20 e 21 (repliche per 14 spettatori) al Mulino Pacifico“12 parole – 7 pentimenti” di OfficinaOrsi. Un allestimento sonoro e visivo incentrato sul concetto di “parola liquida”. Un video, un montaggio di stralci sonori, a comporre la drammaturgia di ogni traccia/racconto. La performance sarà replicata negli stessi orari sabato 6 e domenica 7 settembre.
Trasformare le stanze di alberghi del centro storico di Benevento in palcoscenici, allestire spettacoli per venti spettatori, entrare nell’intimità delle coppie colte poco prima che lascino la stanza è “Do not disturb”, format teatrale ideato e diretto da Mario Gelardi e scritto con Claudio Finelli. Una sorta di voyeurismo teatrale, laddove il senso del guardare è nella radice stessa del termine teatro, che porta alle estreme conseguenze questa dimensione e facendone elemento di creazione artistica e fruizione estetica (in scena i giorni 6, 7, 12, 19, 20, 21 settembre).
Anteprima assoluta per Città Spettacolo il reading/studio di Paolo Sorrentino “Tony Pagoda. Ritorno in Italia” interpretato da Iaia Forte, in scena anche con “Hanno tutti ragione”, spettacolo concepito come un concerto, in cui i pensieri del cantante nascono nell’emozione di esibirsi davanti a Frank Sinatra al Radio City Music Hall. Nel reading/studio Tony Pagoda è colto durante un concerto ad Ascoli Piceno, in un sordido ristorante mentre riflette e impartisce lezioni sulla seduzione, arte difficile quando ‘non si è belli’ (6 settembre).
Al Teatro Romano Isa Danieli, accompagnata da Danilo Rea, proporrà “Amati fogli sparsi – Eduardo in parole e musica”, un percorso tra le opere teatrali e le poesie di De Filippo intrapreso da una napoletana doc (7 settembre).
Il Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento proporrà presso l’Hortus Conclusus l’ormai tradizionale “Concerto all’alba” dell’Ensemble di mandolini e chitarre a cura dei Maestri d’orchestra Di Giovanni, Lambiase, Reina, Fragnito e Viti. Suggestivo e atteso appuntamento mattutino (7 settembre).
Si svolgerà invece nell’Agriturismo Il Fiorile, la “Festa di matrimonio” di Solot Compagnia Stabile di Benevento, trasposizione scenica della festa nuziale tipica della civiltà contadina del luogo, prima che, con l’avvento dell’industrializzazione, le terre venissero abbandonate. Il pubblico sarà invitato alla festa nuziale, parteciperà a canti e danze e potrà degustare confetti e pietanze tipiche (7 e 14 settembre per soli 70 spettatori).
Al Teatro De Simone un gioco delle parti, uno spaccato sui giovani attori disoccupati, un excursus drammaturgico all’interno di uno dei capolavori di Luigi Pirandello: “Enrico IV (ma forse no)”. Matteo Tarasco racconta dal punto di vista dei finti consiglieri (Arialdo, Ordulfo e Landolfo) la famosa storia dell’uomo che si crede Re Enrico IV in seguito ad una caduta da cavallo, durante una festa in maschera (7 settembre).
Presso l’Arco del Sacramento Sannio Ballet Academy proporrà “Romeo e Giulietta”, balletto diretto e coreografato da Seriana Lepore, su musiche che spaziano da Vivaldi ad Allevi, da Dulce Pontes ai Queen, per rivivere la famosa tragedia shakespeariana (6 settembre).
In anteprima nazionale, al Teatro De Simone, “Capatosta” di Gaetano Colella, in scena lo stesso Colella con Andrea Simonetti, racconta il dramma dell’ILVA. Due personaggi rappresentano le diverse generazioni che da lì sono passate. Spiega Colella in scena: «Un universo pieno di uomini soli, spesso sbandati, che non sanno esattamente cosa fare né cosa sarà di loro, che non hanno punti di riferimento, che non conoscono i loro diritti e altri pronti a inventarne di nuovi; un universo profondamente lacerato da posizioni molto distinte, fra chi medita soluzioni, chi vendette, chi rancore, chi invece non se ne frega niente come non se ne è mai fregato» (12 settembre)
In prima nazionale assoluta a Città Spettacolo, presso l’Arco del Sacramento, “Statue unite” di Eduardo Tartaglia, in scena con Veronica Mazza e Peppe Lanzetta,rappresentazione sconsolata e desolante di una Via Toledo che ormai nulla ha a che vedere con la ‘gaia e popolosa’ via decantata da Stendhal. I personaggi, altrettanto desolanti, persino un po’ grotteschi, silenziosi e immobili in posizione da statue viventi, rappresentano un angolo d’oriente con una nenia ipnotica, un tappeto indiano, le gambe nella posizione tipica. Statue unite appunto (12 e 14 settembre).
Presso l’Hortus Conclusus, come di consueto, l’incontro dedicato alla letteratura nell’evento “Letture stregate”. Protagonista Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega 2014 con il suo “Il desiderio di essere come tutti” (edito da Einaudi). Francesco Piccolo sarà intervistato per l’occasione dal direttore artistico di Città Spettacolo, Giulio Baffi. Seguirà un reading di letture tratte dai libri dello scrittore, a cura dell’attore Valerio Aprea (13 settembre).
Contemporaneamente al Teatro De Simone la The Hats Company (Arturo Muselli, Margherita Romeo e Alessio Sica) proporrà due versioni originali del Macbeth e dell’Amleto di William Shakespeare. Sarà tradotta la lingua inglese seicentesca ora in italiano, ora in napoletano, ora in un inglese del tutto ‘personale’. “Don’t say the name, please’’ (intro aMacbeth) e “Wrong play, my lord!’’ (da Amleto) (13 e 14 settembre).
In scena al Teatro Romano anche Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini in “Napoli nella tempesta”, diretto da Bruno Garofalo. La pièce è tratta da “La Tempesta” di Eduardo De Filippo, traduzione in napoletano arcaico dell’omonimo dramma di Shakespeare. Un’opera-concerto che propone le musiche e le canzoni scritte da Sinagra (13 settembre).
Il Centro Napoletano di Psicoanalisi e la Società Psicoanalitica Italiana organizzeranno il convegno “MEMORIE CON/FUSE Confusioni e condivisioni tra linguaggio e memoria’’. Il 19 settembre “Parole e silenzi” e il 20 settembre “Il linguaggio e il suo doppio” I temi di cui si discuterà presso Palazzo Paolo V.
Ancora una prima nazionale assoluta per Città Spettacolo con “Onora il padre” di Giuseppe Miale di Mauro con Nicola Di Pinto e Peppe Miale, allestito al Teatro De Simone. Un ritratto familiare noir, in cui vige ancora la legge del padre padrone e in cui si nascondono insidie pericolose (19 settembre).
“Omnia vincit amor” di e con Maura Minicozzi, testo di Antonio Longo e Mariella De Libero che ne cura anche la regia, vedrà in scena la Compagnia Balletto di Benevento, diretta da Carmen Castiello. La performance si terrà presso l’Arco del Sacramento (19 settembre).
Al Teatro De Simone sarà allestito “Oscar” di Masolino d’Amico, diretto da Massimo Popolizio, protagonista Gianluca Guidi. La pièce racconta in prima persona Oscar Wilde attraverso i suoi scritti. In scena l’uomo dal fine intelletto, il Dandy, il sentimento, la sofferenza per l’intolleranza che lo discrimina (20 settembre).
Chiara Civello, per la prima volta nell’inedita veste di sola interprete, presenterà il suo quinto album in studio, “Canzoni” (distribuzione Sony Music), in concerto nella splendida cornice del Teatro Romano. Il filo conduttore dell’album è l’amore, con tutto ciò che da esso deriva. La voce ammaliante, ironica, sensuale di Chiara conduce il pubblico in un intenso viaggio dell’anima (20 settembre).
Un attraversamento teatrale dell’esperienza più intima e misteriosa che ogni essere umano porta dentro di sé, “il sogno onirico”, un’orchestrazione di linguaggi fisici, sonori e supporti video è il lavoro che Magnifico Visbaal Teatro ha realizzato con gli utenti dell’Unità Operativa Complessa Salute Mentale di Benevento, su una drammaturgia di Peppe Fonzo.“L’infinita ombra del vero” (21 settembre).
Alla Rocca dei Rettori la Compagnia Il Posto Danza Verticale e Marco Castelli Small Ensemble in collaborazione con il Circuito Campano della Danza, proporranno “Little nemo”, spettacolo di danza ideato e coreografato da Wanda Moretti con le musiche per sax e live electronics di Marco Castelli. La particolarità della performance è quella di essere allestita sulla facciata del monumento divenendo così lettura dell’architettura attraverso i sensi e, allo stesso tempo, originale valorizzazione del luogo (21 settembre).
La stessa sera nel suggestivo Teatro Romano, verrà proposto dal Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento il “Concerto Sinfonico” orchestrato dalMaestro Francesco Ivan Ciampa (21 settembre).
Il 20 settembre a Palazzo Paolo V l’Associazione culturale Officina di Comunicazione presenterà i 10 migliori spot che hanno partecipato al concorso-evento “Videovarietà”,rivolto a giovani videomaker e realizzato in collaborazione con la testata giornalistica bMagazine,
Lo spot vincitore, selezionato da una giuria di qualità, riceverà un premio pari a 1000 euro.
Da sottolineare la particolare mostra multisensoriale Sensoltre. In 20 minuti il visitatore viaggia mentalmente tra 10 quadri tattili esposti, accompagnato da una voce guida e dalla musica classica di inizio ‘900. Si va oltre il senso della vista, per sviluppare percezioni e sensazioni profonde.
Anche in questa edizione, dal 5 al 21 settembre, sarà allestito il fotoracconto “FESTIVAL FESTIVAL”, realizzato da giovani osservatori in collaborazione con il Liceo Artistico Statale di Benevento e a cura di Francesca Cardona Albini.