Villa Fiorentino, Sorrento

La signora dei fiori di carta

di Fortunato Calvino
con Federica Aiello, Elisabetta D’Acunzo, Roberto Fiorentino, Marco Palmieri
a cura di Fortunato Calvino 
produzione I due della città del Sole

 

L’idea centrale del progetto è la riproposizione di figure che si sono inventate un lavoro creativo lasciando un segno in chi ha avuto la fortuna di conoscerle. La “Signora” del mio testo, è realmente esistita in una via dove l’arte del presepe è di casa; Via San Gregorio Armeno, a Napoli. Salendo verso Piazza San Gaetano troviamo un basso con il classico interno di una piccola casa. La particolarità è già evidente all’ingresso, dove sono esposti fiori di carta colorata; entrando aumentano e sono tutti ad asciugarsi a testa in giù al soffitto. In un angolo, la signora costruisce dal nulla forme di fiori che da lontano sembrano veri. Così nascono i miei racconti con lei e con altre figure, soprattutto gente del vicolo e passanti che si lasciano attirare, incantati dal quel prato di carta che lì riporta all’infanzia. La Signora intanto abilmente muove le dita e attraverso alcuni e misteriosi gesti prende forma ora una rosa, ora girasole…offre un caffè e sembra ascoltare con attenzione i suoi clienti. Sorride e si rimette al lavoro, eppure lei è sorda e per il resto della giornata continuerà a trasformare la carta ruvida in bellezza ed è pura poesia che non ha bisogno del suono delle parole.

Fortunato Calvino

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